martedì 17 febbraio 2015

Cittadinanza. Renzi: "Passare dalle parole ai fatti, ora una nuova legge"

Il premier alla direzione del PD: “Non può essere solo un argomento da campagna elettorale. Italiano chi nasce in Italia, ma conti anche la scuola”
Roma – 17 febbraio 2015 - Matteo Renzi conferma. Per il partito democratico e per il governo si apre una sorta di “campagna di primavera” dove troverà spazio anche una riforma della cittadinanza dedicata alle seconde generazioni.

Intervenendo ieri alla direzione del Pd, il segretario del partito e presidente del Consiglio ha ribadito che è il momento di passare dalle parole ai fatti. Perché, ha spiegato, “i temi del diritto di cittadinanza devono smettere si essere argomenti buoni per le campagne elettorali”.

“Abbiamo fatto troppe campagne elettorali dicendo che che ci nasce in Italia deve essere italiano. Credo che non dobbiamo farlo più. E non perché abbiamo cambiato idea” ha sottolineato Renzi. “Dobbiamo trasformare questo auspicio in legge, magari temperandolo con un ciclo scolastico come è venuto fuori nel dibattito all'interno del partito, ma soprattutto nella maggioranza”.

Il riferimento al cosiddetto ius culturae, che dovrebbe “ammorbidire” lo ius soli. Non basterebbe, insomma, nascere in Italia per avere la cittadinanza, ma un ruolo importante lo avrebbe, ad esempio, la frequenza e la conclusione della scuola elementare. Un requisito presente anche nei tanti progetti di legge fermi ormai da troppo tempo in commissione affari costituzionali alla Camera.

“Questo lavoro – ha aggiunto Renzi parando delle riforme in cantiere  deve essere accompagnato dal partito con ancora maggiore determinazione di quanto abbiamo fatto fino ad oggi”.

“È bene che ci siano eventi, seminari, approfondimenti. È bene che i nostri enti locali, i nostri circoli siano coinvolti e che si sentano partecipi. Ma si può fare molto di più in questo senso e il fatto che la legge elettorale approvata consegni il premio alla lista – ha concluso il segretario - è un ulteriore incentivo a fare del PD il grande cantiere della costruzione di un centrosinistra democratico e capace di essere innovativo e di sfidare il futuro”.
Fonte: stranieriinitalia.it

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