Prendete i piedi di Pirlo e l’intelligenza tattica di
Ambrosini. Poi aggiungeteci la classe di Seedorf e la grinta di Gattuso.
Avrete ottenuto il regista della Primavera del Milan, Sebastian Gamarra
Ruiz. Nato e cresciuto in Bolivia, il talento della squadra di Brocchi
arriva nel settore giovanile rossonero oramai quattro anni fa dopo che il
Brescia lo aveva portato in Italia a seguito di un torneo in patria nel quale
Gamarra aveva impressionato tutti. In Sudamerica si impone come trequartista,
classico numero 10 alle spalle delle prime punte, oggi invece gioca guardando
il campo davanti alla difesa per far girare la squadra. La
volontà milanista di giocare sempre palla bassa nel “modello Milan” trova nel
giovane boliviano l’interprete per antonomasia, frutto di grande
tecnica individuale e ottima visione di gioco. E anche Filippo Inzaghi si è
accorto delle sue qualità, come dimostra l’esordio in prima squadra nella sfida
contro la Reggiana. Ma il futuro di Gamarra è ancora tutto da scrivere: in
patria si mormora che potrebbe anche essere convocato con la nazionale maggiore
per la Copa America in programma questa estate.
-----------------------------------------------------------------------
#GamarraEnLaCopaAmerica
Desde Italia, hacemos nuestra petición a la FBF, para
que @Sebastián Gamarra
(jugador del AC Milan); venga convocado para la @Copa
América 2015.
¡Porque la selección BOLIVIANA de FÚTBOL (Absoluta), lo NECESITA!
¡Porque BOLIVIA,
NECESITA de nuevos talentos!
¡Porque… es el Orgullo BOLIVIANO en el FÚTBOL
ITALIANO!
Nessun commento:
Posta un commento