martedì 24 febbraio 2015

IMMIGRAZIONE BOLIVIANA IN ITALIA: E’ il titolo della mostra fotografica del fotografo boliviano “Wagner Gutierrez”.

La mattina di domenica 22 Febbraio, presso la Biblioteca Caversazzi (nel Centro di Bergamo), nella Sala F. Galmozzi, si è tenuta la presentazione della Mostra Fotografica “Immigrazione Boliviana in Italia” del fotografo Boliviano Wagner Gutierrez Rojas.





Bergamo.- Attraverso il lavoro dal fotografo boliviano, da più di 10 anni residente a Bergamo, che ha saputo documentare, con immagini preziose per la storia, le relazioni tra Boliviani ed Italiani, e questo non solo attraverso immagini di numerose feste in costume (dai vivi e affascinanti colori) delle varie Comunità Boliviane nelle principali città Italiane, come ad esempio: Una delle manifestazioni dove la comunità di boliviani sono presenti in grande numero, è la “Sfilata di Mezza Quaresima” nella città di Bergamo, organizzata dal “Ducato di Piazza Pontida”, e della quale da diversi anni sono protagonisti, addirittura, arrivando in varie occasioni al primo posto vincendo il premio maggiore e il riconoscimento degli organizzatori. Ma anche attraverso documentazioni fotografiche delle relazioni ufficiali Italia-Bolivia, come la visita del Presidente Evo Morales (nel settembre del 2013), all’ex-Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e la vista alla comunità boliviana di Bergamo, voluta dallo stesso presidente Morales.

Wagner Guetierrez, ha voluto ringraziare cosi a chi ci crede nel suo lavoro: "Ringrazio a tutte le persone che sono stati presenti nella mostra, alle autorità boliviane, e tutti coloro che hanno collaborato diretta e indirettamente nella realizzazione di questo sogno, in particolar modo, all’Ing. Franco Meani, presidente dell’Associazione Amici delle Mura di Bergamo, per avermi dato questa possibilità di far conoscere ai cittadini bergamaschi il mio lavoro”

Nella mostra sono state presenti le autorità diplomatiche rappresentanti del governo dello Stato Plurinazionale della Bolivia, come l’ambasciatore in Italia, il Sig. Antolin Ayaviri e il Console Generale a Milano, la Sig.ra Eva Chuquimia. “L’ambasciatore ha ringraziato la Biblioteca e l’Associazione Amici delle Mura di Bergamo per ospitare la Mostra di Wagner Gutierrez, all’Italia e alla Città di Bergamo, per essere stati accolti e aiutati nel momento del bisogno”.

La Mostra, allestita nella  Sala di Lettura della Biblioteca Caversazzi , rimarrà aperta fino a venerdì 6 Marzo nei seguenti orari: Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì: 14.30 – 18.30, Martedì e Mercoledì: 8.30 – 12.30, da Lunedì a Venerdì: 20.30 –23.30, Domenica: 8.30 – 12.30. “L’Associazione Amici delle Mura di Bergamo”, ne cura lo spazio espositivo. Questo spazio è molto apprezzato dalle Associazioni e dagli Artisti per vari motivi: centralità, è uno spazio comunale di grande prestigio, ha una buona assistenza, prestata dall’Associazione Amici delle Mura di Bergamo.

L’Ing. Franco Meani, presidente dell’Associazione Amici delle Mura di Bergamo, ha voluto ringraziare per la collaborazione all’evento: l’Ambasciatore della Bolivia Sig. Antolin Ayaviri, il Console Generale della Bolivia a Milano la Sig.ra Eva Chuquimia, il Sig. Omar Averanga Responsabile della testata “Boliviani in Italia”, il co-redattore Franz Cancelli del “Quindicinale Bergamasco GIOPÌ”, il Presidente Giorgio della Vite dell’Associazione “UCAI”, la Sig.ra Marisa Bacialli del “Gruppo Guide della Città di Bergamo” e la Presidente del “Gruppo Artistico FARA”  Sig.a Giulia Brandolisio.

martedì 17 febbraio 2015

Cittadinanza. Renzi: "Passare dalle parole ai fatti, ora una nuova legge"

Il premier alla direzione del PD: “Non può essere solo un argomento da campagna elettorale. Italiano chi nasce in Italia, ma conti anche la scuola”
Roma – 17 febbraio 2015 - Matteo Renzi conferma. Per il partito democratico e per il governo si apre una sorta di “campagna di primavera” dove troverà spazio anche una riforma della cittadinanza dedicata alle seconde generazioni.

Intervenendo ieri alla direzione del Pd, il segretario del partito e presidente del Consiglio ha ribadito che è il momento di passare dalle parole ai fatti. Perché, ha spiegato, “i temi del diritto di cittadinanza devono smettere si essere argomenti buoni per le campagne elettorali”.

“Abbiamo fatto troppe campagne elettorali dicendo che che ci nasce in Italia deve essere italiano. Credo che non dobbiamo farlo più. E non perché abbiamo cambiato idea” ha sottolineato Renzi. “Dobbiamo trasformare questo auspicio in legge, magari temperandolo con un ciclo scolastico come è venuto fuori nel dibattito all'interno del partito, ma soprattutto nella maggioranza”.

Il riferimento al cosiddetto ius culturae, che dovrebbe “ammorbidire” lo ius soli. Non basterebbe, insomma, nascere in Italia per avere la cittadinanza, ma un ruolo importante lo avrebbe, ad esempio, la frequenza e la conclusione della scuola elementare. Un requisito presente anche nei tanti progetti di legge fermi ormai da troppo tempo in commissione affari costituzionali alla Camera.

“Questo lavoro – ha aggiunto Renzi parando delle riforme in cantiere  deve essere accompagnato dal partito con ancora maggiore determinazione di quanto abbiamo fatto fino ad oggi”.

“È bene che ci siano eventi, seminari, approfondimenti. È bene che i nostri enti locali, i nostri circoli siano coinvolti e che si sentano partecipi. Ma si può fare molto di più in questo senso e il fatto che la legge elettorale approvata consegni il premio alla lista – ha concluso il segretario - è un ulteriore incentivo a fare del PD il grande cantiere della costruzione di un centrosinistra democratico e capace di essere innovativo e di sfidare il futuro”.
Fonte: stranieriinitalia.it

lunedì 2 febbraio 2015

MINISTRA DE SALUD POSESIONÓ A CARLA PARADA BARBA COMO VICEMINISTRA DE SALUD Y PROMOCIÓN



La Ministra de Salud, Dra.Ariana Campero, posesionó, este lunes, a Carla Andrea Parada Barba como la nueva Viceministra de Salud y Promoción. La nueva autoridad que asume el cargo por mandato del Hermano Presidente, Evo Morales, tiene como responsabilidad de consolidar, junto a todas y todos, el Sistema Único de Salud, que es el eje fundamental de la Cartera de Estado.

"Hemos escogido a una compañera del proceso de cambio, a una funcionaria, a una servidora pública, que trabajaba en el Minsterio de salud, desde hace un par de años, con mucha experiencia en el área técnica, con salud y promoción", afirmó la Ministra Campero, quién pidió a la nueva autoridad mucho compromiso, "trabajo, más trabajo y mucho trabajo".

La nueva autoridad, procedente de Santa Cruz, tendrá como responsabilidad administrar y gestionar a uno de los Viceministerios más operativos y, que esta a cargo de las direcciones más importantes, dado que tiene que ver con temas como: Redes de la Salud, Promoción de la Salud, Mi Salud y Prevención de la Salud.

Parada Barda, luego de asumir el juramento, agradeció la confianza del Hermano Presidente, y dijo que "ésta es la casa del pueblo (Ministerio de Salud)" por esto trabajará con cautela y presición para cumplir con el pueblo. La nueva autoridad tiene entre sus tareas lograr disminuir el número de embarazos en adolecentes, así como garantizar temas de especialización del personal médico para mejorar la atención.

La Dra Campero, dijo que la posesión marca un hito en la historia del país, dado que el Ministerio de Salud, esta ahora gestionado y administrado por mujeres, quienes ahora les toca la tarea de elaborar un plan de acción y uno estratégico para consolidar las políticas de salud a favor de la población. Entre las tareas pendientes se encuentran la construcción de hospitales, su equipamiento y dotación de personal con capacidades; además de consolidar el Sistema Único de Salud, para que en cada municipio exista médicos que realicen asistencia, prevención y referencias y contrareferencias de la población que requiere sus servicios.

Nuestra tarea es garantizar el acceso a la salud de los más pobres, afirmó la Ministra de Salud.